Di Luciano Bugnola, CPPS

Tutto un popolo è schiavo in Egitto. Come reagirà il Signore? “Ho ascoltato il loro lamento”: la misericordia di Dio non ha nulla di caramelloso e dolciastro, prenderà i tratti della rivolta in difesa delle sue creature angariate: è il Padre onnipotente che insorge a difesa della liberta e della dignità dei suoi figli. Rifletti adesso un attimo su te stesso. Sei una creatura ma vali tanto. Non attribuire ciò alla tua superbia ma alla misericordia del tuo Creatore e Redentore. Infatti ci ha redenti a suon di Sangue del suo Figlio, e volle che Sangue fosse il prezzo delle nostre anime. “Vi libererò” dice il Signore. Dio è e sarà sempre l’eversore dei sistemi stabiliti che sconvolgono e inquinano il piano di Dio sulla terra. I peccati dell’uomo sconvolgono l’armonia seminata nel mondo? E Dio sconvolge i piani dei malvagi. L’ha fatto con Mosè, i Profeti e col Signore Gesù, il grande Liberatore. Perché tutto questo interventismo di Dio? Ci risponde Lui stesso, per bocca del profeta Isaia: “Io sono il Signore, sono il primo ma sto con gli ultimi”. Le ingiustizie, le violenze, le sperequazioni sono l’anti-Regno, la contro-volontà del Signore. Infatti ha dato alle sue creature un codice di diritti spesso negati. E il giorno del giudizio conclusivo della storia umana risuonerà la terrificante sentenza di Cristo Giudice, quel “via da me, maledetti” contro coloro che hanno negato ai figli di Dio il diritto al cibo, all’accoglienza, alla salute, alla libertà. Quel “maledetti” in bocca a Gesù mite e umile di cuore ci fa capire l’enormità del male compiuto. È bene per noi cristiani non dimenticare da che parte si schiera il Signore.