dal 1953 la voce di San Gaspare nel mondo

Nella nostra vita

Mag 24, 2021

Di Giulio Martelli

Tutti i sacramenti si rivolgono, da un lato, al corpo, alle realtร  โ€œsensibiliโ€, particolarmente lโ€™Eucarestia che ha come punto di partenza il pane e il vino โ€œfrutto della terra e del lavoro dellโ€™uomoโ€. Punto di arrivo รจ la glorificazione del corpo e del sangue: quello di Cristo, poi il nostro. E non potrebbe essere diversamente dal momento che la fede sua รจ interamente fondata non sopra una vaga immortalitร , ma sulla resurrezione della carne. E non รจ soltanto la vita degli uomini ad essere interessata; lo รจ anche la loro esistenza, la loro storia. Qui dobbiamo capire che il sacramento non esprime soltanto il senso di ciรฒ che viviamo, e che รจ il cammino verso lโ€™umanitร  riconciliata; esso รจ, inoltre, operativo: fa compiere un passo in avanti in questa direzione in molteplici modi. Innanzitutto ci invita e ci porta a fare nostro lโ€™atteggiamento pasquale, il dono della vita, in tutto quello che dobbiamo fare e sopportare. In quanto condizione di cibo, ci invita a correggere le anomalie nei nostri modi di rapportarci, di fare societร . Dobbiamo rivedere per esempio, lโ€™organizzazione del lavoro, i comportamenti di mutuo assoggettamento e accaparramento delle ricchezze, alla luce della condivisione e di Cristo in posizione di servitore della vita. Ma cโ€™รจ di piรน, perchรฉ lโ€™Eucarestia non รจ solo lโ€™invito a trasformarci e a contribuire a trasformare il mondo. Sappiamo dalla fede, infatti, che il sacramento comunica una forza per tutto questo: la grazia. Tutto sarebbe impensabile se il sacramento, atto della comunitร  credente, non fosse al tempo stesso atto di Dio stesso; atto creatore che ci rende capaci di vivere la nostra vita dandole la forma pasquale. Non si puรฒ dunque staccare lโ€™Eucarestia dalla vita, tantomeno la fede dalla vita. Al contrario, il sacramento dice ed attualizza la presenza attiva di Dio nella vita degli uomini, che perciรฒ si trova aperta alla vita eterna. Non solo aperta, ma concretamente incamminata verso la vita eterna su percorso corporale: cibo, bevanda! Siamo in piena realtร  corporale! E la posta in gioco รจ la resurrezione dei corpi! Tutto questo lo sappiamo, ma forse รจ necessario insistervi. Il semplice fatto di dire โ€œil corpoโ€, oppure โ€œil nostro corpoโ€, puรฒ giร  ingannarci: parliamo infatti come se in noi ci fosse qualcosa, qualche realtร  che non sia corporale. Di fatto, tutto in noi รจ corporale, tanto da poter dire ugualmente che tutto il nostro corporale รจ spirituale.
Per esempio, tutta lโ€™intelligenza che guida il funzionamento dellโ€™intestino รจ qualcosa di spirituale. Per esempio ancora, quello che io dico o una pagina che sto scrivendo รจ al tempo stesso corpo e spirito, lโ€™uno nellโ€™altro, lโ€™uno attraverso lโ€™altro. Ne segue che il nostro problema non รจ quello di essere un poโ€™ โ€œtroppo corpoโ€, un poโ€™ troppo โ€œcorporaliโ€, ma di non esserlo abbastanza.
Non possiamo essere pienamente corpo infatti, se non in una relazione armoniosa con tutti gli elementi della creazione, della natura, in stretto rapporto con tutti gli altri corpi. Allora soltanto possiamo essere pienamente corpo spirituale e spirito corporale. Ma attenzione! Il passaggio a questo stato suppone la morte di tutto quanto in noi, corporalmente e spiritualmente, รจ conflitto, divisione interiore e divisione esteriore. Il principio di divisione, Paolo lo chiama โ€œla carneโ€ o โ€œla carne del peccatoโ€. Ora, il Cristo ha distrutto, ยซha abbattuto il muro di separazione che divideva cioรจ lโ€™inimiciziaยป (Ef 2, 14-16; Col 1, 18-20). E il Cristo Risorto si ritrova in comunicazione, senza interruzione alcuna, con tutto lโ€™universo, e con tutta lโ€™umanitร , di ieri e di domani. In lui, con tutti gli altri, diventiamo letteralmente un solo Corpo. Ed รจ a questo punto che il carattere corporale raggiunge il suo compimento. Lโ€™Eucarestia ci trasporta a questo livello, perchรฉ ci mette in comunione con il Cristo Risorto e cosรฌ anticipa la nostra resurrezione alla fine dei tempi. Nellโ€™Eucarestia, noi ci troviamo allora della โ€œpienezzaโ€ pleroma di Ef 3, 19 e 4, 13, del โ€œriempimentoโ€ per cosรฌ dire.
Il corpo dellโ€™Adamo ultimo, terminale, รจ fatto di tutti gli uomini corporali. La nostra personale singolaritร  ci fa raggiungere lโ€™universale del โ€œtutti insiemeโ€, il quale non cancella la mia identitร , la mia differenza, ma al contrario la esalta. […] Il corpo ecclesiale si costituisce semplicemente per anticipazione del corpo universale della vita eterna.
Ora, in ciascuno di noi lโ€™anticipazione del corpo universale prende la forma della caritร . Mediante lโ€™amore, lโ€™individuo si rapporta agli altri e coinvolge se stesso in un โ€œtutti insiemeโ€, che supera tutte le frontiere di tempo e di spazio. Un amore che non puรฒ non essere universale: se per caso, rifiuto un solo essere umano, passato presente o futuro, lโ€™amore non ha piรน luogo perchรฉ amo unicamente โ€œquelli che mi amanoโ€. Alla fin fine sono io che amo me stesso! Cfr. Mt 5, 43-48. Lโ€™amore comincia con la gratuitร , quando non cโ€™รจ alcuna ragione comprensibile di amare. Tutto ciรฒ ci fa capire la narrazione dellโ€™ultima cena da parte di Giovanni, il quale sostituisce il racconto del dono della carne e del sangue, con il racconto della lavanda dei piedi. Fare memoria di Cristo significa anche questo, in primo luogo questo! Perciรฒ il rito eucaristico termina nella comunione, nella unione con: con tutti quelli che partecipano alla celebrazione, e rappresentano tutti coloro che sono nel mondo. La comunione eucaristica รจ la comunione con Cristo nel quale tutti sono stati creati e che raduna in sรฉ il Corpo nuovo perchรฉ egli รจ โ€œil primogenito di coloro che risuscitano dai mortiโ€ (Col 1, 15-20). Lโ€™Eucarestia non รจ la mia personale azione di grazia se non รจ al tempo stesso azione di grazia di un popolo: un popolo di popoli, il popolo di tutti i popoli.

Condividiย  ย  ย  ย  ย ย 

Ultimo numero
Nel Segno del Sangue

La nostra voce forte, chiara e decisa sulla societร , sul mondo, sullโ€™attualitร , sulla cultura e soprattutto sulla nostra missione e vita spirituale come contributo prezioso alla rinascita e allo sviluppo della stessa Chiesa.

Abbonati alle nostre riviste

Compila il modulo on-line con i tuoi dati e riceverai periodicamente il numero della rivista a cui hai deciso di abbonarti.ย 

Le nostre riviste
Le nostre riviste

Primavera Missionaria:ย il bollettino di S. Gaspare
Nel Segno del Sangue: il magazine di attualitร  dell’USC
Il Sangue della Redenzione: la prestigiosa rivista scientifica.