Primavera Missionaria News. Dal 1953 la voce di San Gaspare nel mondo
Non conformarsi

Di Luciano Bugnola, CPPS
Se Dio mi libera, ovviamente mi libera da qualcosa che danneggerebbe la dignità dei suoi figli. E allora io, per facile deduzione, so come il Signore giudica il mio statu quo. Questo ragionamento vale per Israele liberato allora, ed anche per me adesso.
È la funzione critica della fede, «non si può servire due padroni» − dirà Gesù. È la ribellione del figlio prodigo, che rifiuta un padrone, stufo di contendere le ghiande, ai porci del suo datore di lavoro, lui che aveva un padre e tanto di casa.
È la funzione autocritica della fede. Si tratta di una parola che spaventa tanto i credenti: conversione, ossia invito ad accettare e vivere la differenza fra lo spirito del Regno di Dio e ciò che non è Regno di Dio.
Questo taglio autocritico, trasforma la liberazione da parziale e solo sociologica a integra1e, perché diventa sintesi di evangelizzazione e promozione umana. A ben riflettere il figlio prodigo non ha posto un gesto solo morale e religioso, ma anche un recupero della sua dignità di figlio che aveva tradito col suo peccato. Mons. Romero, vescovo di El Salvador, ha pagato con la vita per difendere la liberazione completa del suo popolo.
In una sua omelia del 1979, predicava nella sua cattedrale «né esclusivismo religioso né esclusivismo politico; vogliamo uomini a vera immagine di Dio. La dimensione dell’uomo è trascendente, ma anche storica, temporale, concreta. È l’uomo, che ha una vocazione per il cielo, ma è stato creato da Dio anche per essere felice sulla terra».
La fede, se è sincera e totale, crea conflitti. Se leggiamo attentamente il santo Vangelo, apprezzeremo l’estrema chiarezza di Gesù al riguardo, soprattutto nelle sue bellissime parabole basate spesso su dualismi di fondo:
c’era un uomo ricco e c’era un povero
un fariseo e un pubblicano
la zizzania e il grano
il pastore e il mercenario
la casa sulla roccia e la casa sulla sabbia
la pecora e le altre 99.
Non è possibile battere su felicità, vita tranquilla, con chiari risvolti di acquiescenza, in nome di Dio, ai regimi politici.
Il tutto è cosi lontano da Gesù, cosi umano nel comprendere le nostre debolezze e cosi divino nel proporci un futuro diverso e migliore. Nel suo Nome.
Editoriale

Papa Benedetto XVI «L’ultima parola della storia sarà la comunione»
Questo numero della rivista…
Password

Artigiano
Passione, intelligenza, impegno…
Colloqui con il padre

Far celebrare una Santa Messa anche per i vivi…una grande opera di carità
Cara Daniela, percepisco il dolore…
Altri in evidenza
Un principio di rigogliosa vita spirituale
Di Marco Lambertucci
Ricordo le parole di Paolo VI…
La Riforma Liturgica della Chiesa
Di Giovanni Francilia
L’11 ottobre scorso abbiamo
Davanti a tutti i popoli
Di Francesco Cardarelli
Davanti a tutti i popoli è …
Altri in evidenza

Un principio di rigogliosa vita spirituale
Di Marco Lambertucci
Ricordo le parole di Paolo VI…

La Riforma Liturgica della Chiesa
Di Giovanni Francilia
L’11 ottobre scorso abbiamo

Davanti a tutti i popoli
Di Francesco Cardarelli
Davanti a tutti i popoli è …

Ultimo numero
Nel Segno del Sangue
La nostra voce forte, chiara e decisa sulla società, sul mondo, sull’attualità, sulla cultura e soprattutto sulla nostra missione e vita spirituale come contributo prezioso alla rinascita e allo sviluppo della stessa Chiesa.
Abbonati alle nostre riviste
Compila il modulo on-line con i tuoi dati e riceverai periodicamente il numero della rivista a cui hai deciso di abbonarti.
Le nostre riviste
Primavera Missionaria: il bollettino di S. Gaspare
Nel Segno del Sangue: il magazine di attualità dell’USC
Il Sangue della Redenzione: la prestigiosa rivista scientifica.


