Together – Raduno del Popolo di Dio 

da Redazione

Il 30 settembre 2023 si svolgerà a Roma una Veglia di preghiera ecumenica alla presenza di Papa Francesco, del Patriarca Bartolomeo di Costantinopoli, dell’Arcivescovo Justin Welby di Canterbury ed altri responsabili di diverse Chiese, insieme ai partecipanti del Sinodo. I giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, provenienti da tutta Europa e da molteplici realtà ecclesiali, sono invitati per l’intero fine settimana, da questa sera a domenica pomeriggio, e saranno accolti per un weekend di condivisione, per camminare insieme come popolo di Dio. 

Le due comunità parrocchiali presenti sul territorio romano e affidate alla cura pastorale della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue si sono messe subito a disposizione, predisponendo l’accoglienza dei tanti ragazzi che verranno ospitati in parrocchia ed in famiglia. 

«La comunità della parrocchia SS. Corpo e Sangue di Cristo» – afferma il parroco, don Benedetto Labate, – «si contraddistingue in maniera particolare per la sua capacità di accoglienza. Non potevamo restare indifferenti alla richiesta dei fratelli della Comunità Monastica di Taizé, che ci chiedevano ospitalità per alcuni giovani europei in vista dell’evento “Together”, due giornate di spiritualità e preghiera volute da Papa Francesco in preparazione al prossimo Sinodo dei Vescovi che si aprirà, in Vaticano, il prossimo 3 ottobre. Del resto, la spiritualità ecumenica della Comunità di Taizé è molto affine alla spiritualità del Sangue di Cristo che noi incarniamo per vocazione: non possiamo dimenticare la richiesta di Gesù al Padre “…che siano una cosa sola…” (Gv 17,21). E come sapientemente ci insegna san Paolo “Egli ha creato in sé stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace, per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce” (Ef 2,15-16)». 

Anche don Domenico D’Alia, parroco della parrocchia San Gaspare del Bufalo sottolinea e condivide che «“Together” è un evento importantissimo, che coinvolge non solo i nostri giovani, ma l’intera comunità parrocchiale. Tutti sono in fibrillazione ed attendono questi ragazzi con grandissima gioia! Vogliamo farli sentire a casa, fargli vivere il senso di famiglia ed infatti abbiamo prediletto l’accoglienza nelle famiglie proprio per questo motivo, affinché possano conservare un bel ricordo di questa esperienza, come se stessero con i loro genitori. La cosa più bella di questo evento sarà lo scambio culturale, di conoscenza ed amicizia e poi la forza della preghiera che li vedrà particolarmente uniti durante la Veglia di domani sera, in Piazza San Pietro. La preghiera ci salverà!». 

In entrambe le comunità parrocchiali si alterneranno momenti di preghiera e convivialità, che avranno inizio questa sera e si concluderanno con il pranzo della domenica.